Quali sono i Paesi al mondo che producono più cacao?

Il cacao è un prodotto eccezionalmente diffuso a livello mondiale, perché ne deriva il cioccolato – un dolce amato in tutto il mondo – ma anche tanti altri prodotti.

Si stima che, a livello internazionale, circa 14 milioni di persone siano inserite nel processo di produzione di cacao. Ad oggi il cacao è coltivato in 45 Paesi nel mondo, prevalentemente in Africa, sud-est Asiatico, America del Sud.

Tuttavia vi sono alcuni Paesi che detengono un record nella produzione di cacao.

Quali sono quindi i Paesi del mondo che producono la maggiore quantità di cacao?

Cominciamo con la Costa d’Avorio: i dati dell’ICCO, International Cocoa Organization, ci dicono infatti che il Paese che a livello mondiale produce la quantità maggiore di cacao è proprio questa nazione africana, che nel solo biennio 2012-13 ha prodotto un milione e mezzo di tonnellate.

Dopo la Costa d’Avorio, i Paesi che producono più cacao sono Ghana, l’Indonesia, la Nigeria, il Camerun, l’Ecuador, il Brasile. Il 70% del cacao che viene poi usato nella produzione di cioccolato proviene dall’Africa.

Secondo le stime, il 90% di cacao viene prodotto da aziende agricole di piccole dimensioni, spesso non superiori ai 5 ettari.

Inoltre si stima che la produzione di cacao sia in aumento di anno in anno.

Non è certo un caso che la maggior parte del cacao venga prodotta in queste nazioni con un clima particolare. Infatti l’habitat naturale della pianta di cacao ha bisogno, per crescere e svilupparsi al meglio, del clima caldo ed umido. In queste nazioni in genere l’umidità raggiunge punte del 100% durante il giorno e si mantiene sull’80% durante la notte; inoltre, si tratta di nazioni con climi molto piovosi e con temperature alte. Questo spiega perché la maggior parte delle coltivazioni di cacao abbia sede proprio qui.

Per queste popolazioni, la coltivazione del cacao è un business importante per il sostegno economico di aree spesso povere e prevalentemente contadine. Qui milioni di persone si occupano del processo di coltivazione del cacao: e siccome come abbiamo visto la maggior parte del cacao viene coltivato in aziende di piccole dimensioni, e a mano, si tratta di un lavoro estremamente duro.

Infatti coltivare a mano il cacao richiede una grande fatica fisica e massima attenzione alla condizione dell’albero.

L’albero fiorisce tutto l’anno, e produce dei baccelli di cacao, i quali vengono staccati dai rami con l’aiuto di lame come il machete.

Per ogni baccello, i contadini possono ricavare circa 20 o 30 semi massimo, che sono racchiudi nella polpa bianca.

La coltivazione non rende moltissimo: per farsi un’idea, basti pensare che con un solo albero, per un anno intero di lavoro, si ottiene mezzo chilo di cacao.

Inoltre i contadini devono stare attenti ai tempi di maturazione perché i baccelli non maturano tutti assieme, ma un po’ per volta. Infine, a complicare ulteriormente il lavoro, bisogna specificare che la pianta di cacao è abbastanza delicata e di conseguenza è molto suscettibile di ammalarsi; bisogna quindi porre attenzione alla sua salute.

Il cioccolato è un enorme business da decine di miliardi di dollari l’anno. Si tratta di una eccellente opportunità per i Paesi africani, spesso poveri, che detengono il primato nella produzione di cacao a livello mondiale.

 

 

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